Messina
(provincia
di Messina)
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storia
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La citta è stata
distrutta interamente nel 1908 a causa del terribile terremoto per questo
del centro storico rimangono soltanto i resti. La sua storia inizia con
i coloni greci intorno al VI secolo A.C. infatti già da allora il suo
porto costituiva un importante via commerciale. Sotto la dominazione romana
Messina acquista molto prestigo ma con le invasioni barbariche comincia
un periodo di decadenza. Con i musulmani la vita urbana si sposta a Rometta
mentre in età bizantina vengono edificate le chiese di San Giovanni e
di Santo Stefano,in periodo svevo ricomincia uno sviluppo che porta alla
costruzione di numerosi palazzi, inoltre si documenta la ascita di una
vera e propria fortezza cioè il Castellammare. Il bellissimo Duomo ha
subito diverse ricostruzioni, sorge in età normanna ma distrutto nel corso
del tempo viene ricostruito con l'apporto di artisti appartenenti a numerose
correnti, Nel 1919 l'architetto Francesco Valenti ridona un impianto normanno
all'intera costruzione, su una sua facciata è visibile il famoso campanile
contenente un orologio meccanico, il più grande del mondo che ha iniziato
a scandire il tempo il 13 agosto del 1933. Inoltre è da vedere la chiesa
di S. Maria degli Alemanni unico esempio di architettura gotica in sicilia
edificato nel corso del XIII secolo per l'ordine dei cavalieri teutonici.
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