Le origini del centro non sono molto certe, si pensa che possano risalire al IV secolo a.c. Fu sotto il governo di bizantini, arabi, normanni e svevi, i primi insediamenti avvennero tra XI e il XII secolo quando il conte Ruggero fortificò un'estesa area della rocca sulla cui cima costruì il castello. Polizzi ebbe il titolo di Generosa nel 1234 da Federico II quando contribuì a liberare la regina Bianca. Durante i secoli XIII e XIV diventò un centro molto importante dal punto di vista economico per la forte immigrazione di famiglie che provenivano, sia da centri della Sicilia che dall'Italia. Fu città demaniale sotto il re Martino e dopo essere stata più volte infeudata tornò a far parte del demanio nel secolo XV. Essendo un centro molto antico vi si trovano molte chiese con un patrimonio artistico molto interessante: nella chiesa madre, dedicata a Santa Maria Assunta costruita con l'arrivo dei normanni, si conserva il "trittico fiammingo" della seconda metà del XV secolo che raffigura la Vergine con un bambino, mentre nella cappella di San Gandolfo, patrono del paese, si conserva una parte del sarcofago realizzato nel 1482 da Domenico Gaggini per accogliere le spoglie del Santo. Molto pregevole è la biblioteca "Lancia di Brolo" che conta più di 40.000 volumi.