Trabia
(provincia
di Palermo)
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storia
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Il centro abitato era già nominato nel XII secolo con il nome arabo di "at tarbi'ah" la quadrata come unico centro fra Termini Imerese e Palermo. Nel XIV secolo il paese con il suo territorio fu concesso da Filippo III D'Aragona a Bertino Cipolla e dopo la sua morte a Lombardo Di Campo. Infine Bernardo Tricotta, con un proprio testamento lo diede al convento del Carmine di Palermo che dopo un anno lo passò a Bernardo Bartolomeo. Trabia diventò un centro importante con il matrimonio tra Aloisia, unica nipote di Bartolomeo, con Blasco Lanza, barone di Galati e di Randazzo che apparteneva ad una grande famiglia di origini normanno-sveve. Il 14 Novembre del 1509 l'imperatore Ferdinando consentì che Blasco Lanza acquistasse il titolo di barone di Trabia con il feudo, il castello, i mulini, i trappeti e le acque molto abbondanti. Il castello fu restaurato dalla famiglia Lanza, sviluppando ancora di più il centro abitato. |